L'improvvisazione musicale non si insegna, si vive

Siamo convinti che l'improvvisazione sia qualcosa di più profondo di semplici scale e accordi. È un dialogo interiore che emerge solo quando smetti di pensare troppo e cominci ad ascoltare davvero.

Scopri il percorso

Oltre le regole: quando la musica diventa conversazione

Ricordo una sessione a Bologna nel 2023. Un bassista mi disse che conosceva tutte le scale ma non riusciva mai a suonare qualcosa che sembrasse vero. Gli ho fatto ascoltare tre minuti di silenzio. Poi gli ho chiesto di suonare la prima cosa che sentiva dentro.

Quella sera ho capito che noi non insegniamo musica. Aiutiamo le persone a togliere gli strati di paura e tecnicismo che coprono ciò che vorrebbero davvero esprimere. L'improvvisazione è un processo di sottrazione, non di aggiunta.

Musicista durante una sessione di improvvisazione creativa

Come lavoriamo realmente

Non crediamo nei metodi universali. Ogni musicista porta con sé una storia diversa, blocchi diversi, e sogni diversi. Questo è quello che succede quando inizi a lavorare con noi.

01

Ascolto profondo

Le prime tre sessioni non si suona quasi niente. Parliamo. Ascoltiamo musica insieme. Capiamo cosa ti blocca davvero e dove vuoi arrivare. Senza fretta.

02

Decostruzione tecnica

Smontiamo tutto quello che credi di sapere sull'improvvisazione. A volte bisogna dimenticare per poi ricordare meglio. È scomodo ma necessario.

03

Pratica incarnata

Suoniamo molto, sbagliamo ancora di più. Le sessioni possono essere frustranti, ma è lì che succede la crescita vera. Non nei momenti belli.

Ambiente di apprendimento durante un workshop musicale
Strumenti musicali durante una sessione pratica
Dettaglio di uno strumento durante l'improvvisazione

I nostri workshop intensivi

A settembre 2025 partirà il ciclo autunnale di workshop residenziali. Tre giorni immersi nella pratica, lontano da tutto. Solo tu, lo strumento, e un gruppo di persone che stanno cercando la stessa cosa.

Non promettiamo miracoli. Alcuni partecipanti tornano a casa confusi, altri energizzati. Quello che garantiamo è che vedrai la musica in modo diverso dopo.

  • Sessioni giornaliere di 4 ore con pause strutturate
  • Gruppi limitati a 8 persone per mantenere l'intimità
  • Registrazioni audio di tutte le tue improvvisazioni
  • Feedback individuale senza filtri né complimenti inutili

Il percorso annuale: cosa aspettarti davvero

Il programma completo dura dieci mesi e non è lineare. Ci saranno momenti di crescita rapida e settimane dove ti sembrerà di non fare progressi. È normale.

1
Settembre - Ottobre 2025

Fase di osservazione

Lavoriamo sul tuo rapporto con il silenzio e l'ascolto. Molti abbandonano qui perché si aspettavano di suonare subito. Ma l'ascolto è la base di tutto.

2
Novembre 2025 - Gennaio 2026

Decostruzione e vulnerabilità

Qui smontiamo le tue certezze tecniche. Sarà scomodo. Alcune persone si arrabbiano con me in questa fase. Va bene così. Significa che stiamo toccando qualcosa di importante.

3
Febbraio - Aprile 2026

Ricostruzione intuitiva

Inizi a riconoscere la tua voce. Non suoni come nessun altro perché hai smesso di copiare. Le sessioni diventano più fluide ma anche più intense emotivamente.

4
Maggio - Giugno 2026

Autonomia espressiva

A questo punto io divento quasi inutile. Tu sai cosa fare. Le ultime sessioni sono solo per affinare dettagli e darti conferme quando ne hai bisogno.

Momento di riflessione durante una sessione di improvvisazione

Perché facciamo questo

Ho iniziato a insegnare per caso nel 2019. Un amico mi chiese di aiutarlo con un assolo di sax e mi accorsi che stavo cercando di trasmettergli qualcosa che nessuno mi aveva insegnato a parole. Qualcosa che avevo capito dopo anni di tentativi.

nexaltria è nato da quella conversazione. Non è una scuola nel senso tradizionale. È più uno spazio dove musicisti si incontrano per esplorare quello che non riescono a dire con le parole normali.